Tornano gli interessi: 0.5%, 0.6%, 0.8% e a volte anche di più sui conti di risparmio presso le banche svizzere.

L’era dei tassi di interesse negativi è terminata e i risparmiatori possono essere di nuovo felici. Risparmiare, nessun rischio (di mercato), un tasso di interesse interessante, quindi va tutto bene?

Niente affatto.

Con un’inflazione superiore al 2% (agosto 2023) e tassi di interesse inferiori all’1%, la perdita di valore reale è superiore all’1%.

Ancora peggio che durante la fase degli interessi negativi, quando i tassi erano compresi tra lo 0% e il -0.75% ma l’inflazione era praticamente assente.

Il tasso di interesse positivo è solo metà della verità. Chi lascia il denaro inutilizzato e non lo investe, perde giorno dopo giorno il suo valore reale.

E oltre all’inflazione, c’è un’altra ragione: i tassi (troppo) bassi che le banche pagano e le commissioni che hanno introdotto durante la fase dei tassi di interesse negativi. Sui fondi depositati presso la BNS le banche ricevono l’1.75%, ma ne trasferiscono solo una quota, sebbene senza rischi. Poi ci sono le commissioni. Allo stesso tempo, quando concedono ipoteche addebitano l’intero interesse più il margine, il che spiega anche perché, ad esempio, 2/3 delle banche cantonali hanno realizzato utili record nella prima metà dell’anno.

La situazione è arrivata al punto che ora sono coinvolte la protezione dei consumatori e la politica.

CONCLUSIONE: il tasso di interesse positivo è solo metà della verità.

Nonostante i tassi di interesse (nominali) positivi, è importante controllare attentamente:

Di quanta liquidità ho realmente bisogno? Cosa lascio sul conto di risparmio e cosa investo?
Com’è il mio tasso di interesse in termini reali (non nominali), tenendo conto dell’inflazione?

Oltre ai tassi di risparmio presumibilmente redditizi, il mercato obbligazionario offre straordinarie opportunità con rendimenti ben al di sopra dell’inflazione. L’aumento dei tassi di interesse ha portato molte obbligazioni a essere quotate al di sotto della pari. Nel settore Investment Grade sono interessanti rendimenti fino al 15% su 4 anni, in quello High Yield oltre il 18% nei prossimi 2 anni e mezzo. In franchi svizzeri.

E molte azioni hanno anche un ulteriore potenziale e pagano dividendi solidi che superano di gran lunga l’inflazione.

Dipende da un buon mix e da una buona selezione.

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